Superbonus 110, controversie in aumento
I recenti interventi normativi del governo Meloni hanno sostanzialmente posto la parola fine al Superbonus 110, che molti italiani hanno cercato di sfruttare per la ristrutturazione di villette e condomini. La vicenda ha creato non pochi problemi che rischiano di lasciare pesanti strascichi giudiziari: in questo articolo, cercheremo di illustrare brevemente le problematiche emerse con maggiore frequenza nella pratica.
Lavori non ultimati dal costruttore
Molto spesso il costruttore, dopo aver ottenuto un acconto dal cliente o la cessione di una parte del credito (per stati di avanzamento dei lavori), ha interrotto o sospeso l’esecuzione delle opere, facendo rischiare al cliente di dover restituire il credito ricevuto, senza ottenere le opere.
Asseverazione infedele di lavori non eseguiti
Altre volte, invece, il direttore dei lavori, al fine di rispettare le scadenze e di ottenere il credito, ha attestato l’esecuzione di lavori non ancora eseguiti.
Esecuzione dei lavori non a regola d’arte
Altrettanto frequente è l’esecuzione dei lavori non a regola d’arte, spesso derivante anche dalla scarsa specializzazione delle imprese che si sono avvicinate al settore dell’edilizia in occasione del superbonus.
Problemi nella cessione del credito
In questa rapida carrellata, non può mancare il riferimento ai problemi nella cessione del credito alle banche o ad altri soggetti (ad esempio, Enel X). Molti cittadini, molti professionisti e moltissime imprese, difatti, non sono riuscite a trasferire i crediti fiscali e – quando ci sono riuscite – lo hanno dovuto fare a condizioni estremamente sfavorevoli.
Che fare?
In tutte queste ipotesi (e nelle altre che si stanno verificando) si rende spesso necessario l’intervento di un legale per la soluzione della controversia. Alcune volte le parti riescono a trovare un accordo stragiudiziale e bonario, ma in altri casi è necessario andare davanti al giudice o davanti ad un mediatore. Il nostro studio, dopo aver maturato una ottima esperienza nel settore, è a disposizione della clientela per offrire una prima consulenza gratuita.