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Peggio di un diritto non riconosciuto è non poter fare nulla affinché lo sia solo perché non si ha la possibilità economica per poter essere supportati da un legale. Spesso i costi delle spese legali vanno oltre le proprie possibilità e per questo esiste il Gratuito Patrocinio a spese dello Stato. Vediamo che cos’è e come vi si può accedere.
In ambito legale il Gratuito Patrocinio a spese dello Stato altro non è che la possibilità di nominare un avvocato che lo difenderà gratuitamente, o meglio che verrà pagato dallo Stato. Tale possibilità è concessa ovviamente a chi non può permettersi un legale a spese proprie.
Il tetto massimo del reddito annuo che consente di accedere a tale diritto è circa 10.760 euro. La verifica del reddito viene fatta in base all’ultima dichiarazione dei redditi o all’ultimo CUD presentato.
Molti confondono l’accesso al Gratuito Patrocinio con la nomina del Difensore d’Ufficio. Ma le due cose sono molte diverse. Quest’ultimo infatti altro non è che un avvocato nominato direttamente dallo Stato quando l’imputato non ne ha ancora nominato uno proprio. In questo caso è l’imputato a dover coprire le spese legali.
Il Gratutito Patrocinio a spese dello Stato è ammesso nel
- nel processo civile;
- nel processo penale;
- nei procedimenti di volontaria giurisdizione (amministrazioni di sostegno, tutela, inabilitazione, autorizzazione al compimento di atti in favore di minori, procedimenti davanti al Tribunale per i minorenni);
- nel processo tributario (impugnazione di cartelle esattoriali, impugnazione di avvisi di accertamento per IMU, IRPEF etc.).
Il nostro studio è abilitato al gratuito patrocinio.
Puoi contattarci online o venirci a trovare in sede e scoprire come richiedere di avvalerti di un nostro avvocato.
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